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“Incomprensibili le motivazioni che hanno portato a reprimere con idranti e lacrimogeni quella che restava una manifestazione pacifica dei portuali a Trieste. Tanto più è stato fatto nel giorno del voto per il ballottaggio, con il rischio di alimentare disordini e un clima di tensione. Adottare queste misure invece di favorire ancora un dialogo è stato a dir poco incauto da parte del Ministro dell’Interno. Troppe sono le contraddizioni nelle scelte di Lamorgese. Ha deciso di scagliarsi contro quello che era sostanzialmente un sit-in con idranti e lacrimogeni, mentre a Roma la ministra ha di fatto assecondato manifestanti che hanno compiuto violenze e devastamenti.”


È quanto dichiara il deputato di Fratelli d’Italia, Walter Rizzetto, coordinatore del partito per il Friuli Venezia Giulia.

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