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“Le PMI sono stanche di chiacchiere, annunci e promesse. Chiedono interventi rapidi e soluzioni.  Ci sono oltre 176 mila aziende a rischio usura, milioni di italiani con debiti con le banche contratti già prima della pandemia dopo un decennio di crisi. E in questo scenario aggravato dalle misure restrittive del Covid le banche stanno vendendo migliaia di crediti alle società di recupero mandando sul lastrico intere famiglie da nord a sud. Faccio appello ai componenti della Commissione Finanze del Senato affinchè  la proposta di legge 788 di Fratelli d’Italia depositata a inizio legislatura, che prevede la vendita in prelazione direttamente ai debitori sia approvata al più presto, già in ottobre prima della sessione di Bilancio, con le modifiche necessarie sulle quali si è sviluppato già ampio consenso. Il disegno di legge in esame in Commissione Finanze consentirebbe a milioni di italiani, artigiani, commercianti, piccoli imprenditori e famiglie di liberarsi della schiavitù del debito, riscattando il proprio debito (Npl) così da tornare alla vita produttiva. Siamo davanti a una gravissima emergenza sociale, come denunciano anche le Associazioni che da sempre lottano contro l’usura e in difesa delle vittime della speculazione finanziaria. Basta favorire le tattiche dilatorie delle lobbies internazionali, il governo e tutte le forze di maggioranza reagiscano a tutela dei più deboli con i fatti. Basta chiacchiere c’è la vita di milioni di italiani in ballo!”.

Lo dichiara Lino Ricchiuti, viceresponsabile del Dipartimentio Imprese e Mondi produttivi di Fratelli d’Italia.

 

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