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“Il candidato sindaco Gualtieri dimentica cosa voleva il ministro dell’Economia, Gualteri: la riforma del catasto che oggi il suo partito sarebbe in procinto di varare dando l’ennesima stangata alle famiglie italiane. Una conferma della sua tradizione persecutoria nei confronti di chi possiede un immobile. Un’eventuale riforma del catasto – con il pretesto di rispondere alle riforme chieste da Bruxelles – si tradurrebbe in una catastrofe per gli italiani già tartassati dal sistema tributario. Il rilancio dell’Italia, a maggior ragione dopo un periodo cupo come questo, non può in alcun modo essere fondato su nuove tasse. Se il Governo Draghi ha bisogno di risorse è al reddito di cittadinanza che deve guardare . La revisione dei valori catastali rischia di incidere pesantemente sul mercato immobiliare falsando anche l’Isee delle famiglie molte delle quali finirebbero per essere escluse dagli aiuti sociali. Una conseguenza che si farà sentire a Roma più che altrove, un tema sul quale Gualtieri, che da ex ministro dell’economia aveva proposta,  e da attuale candidato sindaco di Roma la ignora, non sembra volersi esprimere. Un doppiogiochismo indegno di chi non vuole scegliere tra la tutela degli interessi dei romani e quelli tutti interni alla sua coalizione. “Ce lo chiede l’Europa” non è mai stata una giustificazione accettabile, non lo era prima e non lo sarà durante la crisi più grave dal secondo dopoguerra”. E’ quanto ha dichiarato il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli di Fratelli d’Italia. 

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