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“Dopo l’inquietante episodio avvenuto nel carcere di Frosinone il Ministro della Giustizia Marta Cartabia deve intervenire subito per riaffermare la presenza dello Stato nelle prigioni”. Lo dichiara, in una nota, il deputato e coordinatore della Direzione Nazionale di Fratelli d’Italia Edmondo Cirielli: “E’ sconcertante che un detenuto della sezione di alta sicurezza, dopo aver minacciato un agente della Polizia Penitenziaria, abbia avuto la possibilità di sparare colpi di pistola contro altri detenuti. Così com’ è sconcertante che lo stesso abbia subito violenze da parte di altri detenuti al punto di spingersi a cercare vendetta. Il fatto è di una gravità inaudita e probabilmente solo il caso fortuito non ha portato a più gravi conseguenze. Ma – sottolinea Cirielli – è evidente che le carceri italiane siano fuori controllo e non bastano le passeggiate del Ministro per risolvere i problemi. E’ necessario, dunque, che Cartabia adotti provvedimenti urgenti. Prima di tutto occorre rafforzare gli organici con lo scorrimento delle graduatorie; dotare i poliziotti penitenziari del taser; eliminare definitivamente la vigilanza dinamica che ha trasformato oramai le carceri nella giungla del più forte; modificare il reato di tortura così com’è stato ideato dalla sinistra perché paralizza l’azione delle Forze di Polizia. Per quanto riguarda gli episodi di violenza, invece, bisogna perseguire un inasprimento della pena per i detenuti violenti e far scontare la detenzione a quelli di nazionalità straniera nei loro Paesi di provenienza. Soltanto con questi provvedimenti, sollecitati più volte in Parlamento dal sottoscritto e da Fratelli d’Italia, si potrà ripristinare la legalità e la sicurezza nelle carceri e tutelare il lavoro che, con abnegazione e sacrificio, viene quotidianamente svolto dalla Polizia Penitenziaria” conclude Cirielli. 

 

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