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“Il piano del Governo sulla riapertura della Scuola in presenza minaccia di rivelarsi un flop. Ha voluto fare il passo più lungo della gamba nel ritenere che l’obbligo del green pass per docenti e personale scolastico bastasse da solo a fermare il contagio del Covid. Sbagliato. Ne è prova che in Alto Adige, ad una settimana dalla riapertura, già ci sono le prime classi in Dad, a causa di alcuni studenti risultati positivi. Una condizione che a breve potrebbe intervenire nel resto d’Italia, visto che non sono state applicate le misure necessarie a frenare il virus: mascherine, distanziamento, aerazione dei locali, trasporti, tamponi salivari rapidi, eliminazione affollamento delle aule. Invece, il ministro Bianchi anche oggi ribadisce di togliere le mascherine nelle classi con alunni tutti vaccinati. Non solo mette a rischio la salute dei nostri ragazzi, ma crea di fatto una grande discriminazione, una forma di ghettizzazione dei ragazzi non vaccinati”.


Lo affermano Ella Bucalo e Paola Frassinetti, deputati di Fratelli d’Italia e responsabili del Dipartimento Scuola e Istruzione di FdI.

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