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“Questa mattina, in seguito alla mia interpellanza sugli incendi che hanno devastato la nostra Isola, il Governo, in persona del Sottosegretario Scalfarotto, non ha dato nessuna risposta sul perché alcune eccellenze delle nostre Forze Armate come il personale dell’80° Centro Combat Search and Rescue (t.s.a.r.) dell’Aeronautica Militare, di base a Decimomannu e il Genio Guastatori di Macomer, non siano state coinvolte nella macchina di cooperazione antincendio”, dichiara Salvatore Deidda, Deputato di FdI;

“È vero, come afferma il Sottosegretario, che non ci sono stati fortunatamente morti, ma interi ettari di bosco sono andati distrutti e ci vorranno anni prima che i terreni possano tornare ad essere di nuovo utilizzati, per non parlare poi delle perdite non solo economiche ma anche affettive delle nostre Comunità. Se non si conoscevano queste capacità delle nostre Forze Armate, è bene che l’Esecutivo ne prenda atto per il futuro e mi auguro che lo faccia accettando il consiglio di una parte politica opposta”, ribadisce Deidda;

“Questa interpellanza – conclude l’esponente di FdI – è stata protocollata il 3 agosto chiedendo lo stato di emergenza, dichiarato poi a settembre. Meglio tardi che mai. Così come il centro coordinamento Soccorsi ad Oristano è stato convocato il 25 luglio quando gli incendi sono iniziati il 24. Fatti che dimostrano come sia mancato un effettivo coordinamento di tutte le forze in campo, ricordando che, se in Italia le colonne della Protezione Civile e dei Vigili del Fuoco possono muoversi tra le Regioni, in Sardegna questo non è possibile e c’è bisogno di maggiore attenzione. Bene il Decreto approvato con pene più severe per i piromani, come richiesto da Fratelli d’Italia. Finalmente, abbiamo acceso i riflettori sulla piaga degli incendi”.

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