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“Meno 7 giorni all’inizio del nuovo anno scolastico e le famiglie cominciano a farsi i conti in tasca. Settembre, infatti, è il mese incubo per quelle con figli in età scolastica. Tra libri di testo e materiale didattico e, per alcuni, anche il trasporto casa-scuola, è un vero salasso per le casse familiari. Mai come quest’anno, però. Questo è l’anno dello stop al blocco dei licenziamenti, delle casse integrazioni, e molte attività sono state chiuse a causa delle varie restrizioni sanitarie. Come affronteranno, molti genitori, quella spesa stimata in circa 500/600 euro?” Lo dichiarano Ella Bucalo e Paola Frassinetti, deputati di Fratelli d’Italia e responsabili, rispettivamente, del dipartimento Scuola e Istruzione.

“Sin qui – aggiungono le parlamentari – lo Stato garantisce a studenti della scuola dell’obbligo e superiori, il cui reddito netto del nucleo familiare non superi 10.632,94 euro, la fornitura gratuita o semigratuita dei libri, ma non va oltre. Oltre come la Francia, ad esempio, dove i libri sono dati dalla scuola in comodato d’uso; oppure il Regno Unito, dove il libri vengono distribuiti gratis agli studenti. A prescindere dal reddito familiare. Anche l’Italia, specie oggi che è gravata da una devastante crisi economica, deve garantire l’accesso gratuito all’istruzione” – concludono.

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