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“Erroneamente si pensa che la scuola sia composta da un dirigente, docenti, studenti/alunni e personale amministrativo. Mentre per azionare questa ‘macchina dell’istruzione’ occorre una figura spesso ignorata, quella del DGSA, Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi. Il suo ruolo è coordinare l’intero sistema scolastico, dalla gestione giuridica ed economica del personale, sino al bilancio dell’istituto. Ebbene, questa figura, una sorta di manager, non vede riconosciuta economicamente l’importanza della propria fondamentale funzione. Di più, al dirigente amministrativo viene meno anche quel necessario collante rappresentato dal coordinatore amministrativo, elemento sul quale potrebbero essere riversate mansioni minori, utili a sgravare la mole di lavoro che pesa sul DGSA. In previsione della gestione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, con tutti gli adempimenti che vedranno coinvolte le segreterie scolastiche e i DSGA in particolare, il Ministero dell’Istruzione non faccia orecchio da mercante e riconosca il giusto merito – con particolare riferimento alla ormai dovuta progressione giuridica ed economica, e quindi nell’evoluzione di questi parametri – alla figura del Direttore amministrativo, attribuendo alla stessa quel ruolo dirigenziale che le spetta, al pari di quanto avviene nelle altre Pubbliche Amministrazioni”. 


Lo dichiarano Ella Bucalo e Paola Frassinetti, deputati di Fratelli d’Italia e rispettivamente responsabili del dipartimento Scuola e Istruzione.

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