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Fratelli d’Italia, con un’apposita risoluzione a firma Michele Barcaiuolo, chiede alla Giunta regionale di “stanziare le risorse necessarie affinché vengano garantiti tamponi gratuiti agli studenti universitari con cadenza necessaria e sufficiente per ottenere il Green Pass, necessario per frequentare le lezioni in presenza”. L’atto di indirizzo tiene conto del decreto-legge del 6 agosto scorso che riporta le norme anti Covid per le istituzioni del sistema nazionale di istruzione e delle università e ribadisce il principio dello svolgimento prioritariamente in presenza delle attività didattiche e curriculari, mirando a prevenire ogni forma di discriminazione tra studenti immunizzati e quelli non vaccinati.

Gioventù Nazionale e Azione Universitaria accolgono con soddisfazione la linea politica adottata dagli esponenti regionali del proprio partito.

“Dai dati forniti dall’Ausl di Modena emerge un incremento degli accessi agli ambulatori di psicologia di pazienti under 30: dal 1° marzo 2020 al 26 maggio 2021 i nuovi accessi registrati sono stati 802, numero nettamente superiore rispetto all’annualità 2019 – commenta Lorenzo Rizzo, presidente provinciale di Gioventù Nazionale – l’idea di un ulteriore anno a distanza rischia di diventare un ulteriore incremento al senso di solitudine e angoscia che dilaga tra i giovani, oltre ad una profonda perdita in termini di qualità della didattica”.

“Porterò l’istanza all’interno del prossimo Senato Accademico del 14 settembre u.s affinché l’Ateneo prenda in considerazione la proposta avanzata da Fratelli d’Italia e solleciti le autorità competenti per garantire una completa fruizione dell’anno scolastico senza gravare sulle finanze degli studenti già costretti ad onerosi costi per la scorsa annualità, quasi completamente a distanza” chiosa Maddalena Barbieri Manodori, Senatore Accademico di Azione Universitaria.

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