fbpx

“La scoperta di 50 metri cubi di scarti dell’industria tessile e del pellame nel Comune di Cerreto Guidi, è un grave episodio che conferma come nella nostra Regione ci sia un serio problema di smaltimento dei rifiuti industriali. Una vicenda che riporta alla mente lo scandalo Keu; non è che quella discarica abusiva potrebbe essere legata alla maxi inchiesta di aprile? Non lontano da Cerreto Guidi, infatti, si trova la strada regionale 429 dove sono state sepolte oltre 8mila tonnellate di scarti tossici dell’industria conciaria del pisano. Sappiamo da mesi che sotto quella strada ci sono inquinanti potenzialmente pericolosi per l’uomo ed il nostro ambiente, eppure la Regione Toscana non ha ancora avviato i lavori di bonifica. Nel caso in cui fosse accertato che la discarica abusiva di Cerreto Guidi abbia inquinato il terreno, Regione e Comune devono attivarsi immediatamente affinché la zona venga bonificata. Quanti altri siti di smaltimento illegale di rifiuti pericolosi dobbiamo ancora aspettarci in Toscana? Ma chi ha governato l’ambiente in Regione negli ultimi 10 o 15 anni, non si è mai accorto di niente? Mai avuto un sospetto? Se così fosse, dovremmo prendere atto di aver di fronte una sinistra veramente incompetente! Non c’è tempo da perdere, il Pd non può continuare ad avere un atteggiamento così incerto verso le questioni ambientali”.

Lo dichiarano Francesco Torselli e Gianluca Barbato, rispettivamente capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale e a Cerreto Guidi, assieme al coordinatore FdI Empolese Federico Pavese.

Condividi

Facebook

NEWSLETTER

Social