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“Gli esponenti del Pd che in batteria attaccano Giorgia Meloni hanno superato il limite della decenza. Dicono che il green pass ha consentito di riaprire attività che altrimenti non avrebbero aperto, omettendo di dire che lo scorso anno, senza vaccini e con i protocolli di sicurezza, le stesse attività erano apertissime. Sono talmente spudorati da citare a supporto del green pass addirittura le discoteche, a cui non hanno consentito di riaprire proponendo ristori ridicoli”.
Così in una nota il capodelegazione di FdI-ECR al Parlamento europeo, Carlo Fidanza. “Affermano con granitica certezza anti-scientifica che il green pass a seguito di vaccino preserva dal contagio e si schierano contro i tamponi gratuiti, rischiando di causare proprio un aumento dei contagi. Danno la caccia a qualche prof non ancora vaccinato ma non fanno nulla per riaprire le scuole in presenza e in sicurezza. Sono gli stessi che ci dicevano che bisognava chiudere a ottobre per riaprire a novembre, chiudere a novembre per tenere aperto a Natale, chiudere a Natale per riaprire a Capodanno, chiudere a gennaio per riaprire a Carnevale. E ogni volta che hanno fallito hanno dato la colpa agli italiani, dando del “negazionista” a chi osava criticarli. Ci auguriamo per l’Italia, e un po’ anche per loro, di non tornare tra qualche settimana alle chiusure, agli studenti in DAD e all’aumento dei contagi. Perché stavolta gli italiani se ne ricorderebbero”.

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