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Grazie all’impegno di Fratelli d’Italia anche i nostri connazionali over sessanta che risiedono in Tailandia sono stati inseriti nella lista per accedere alla inoculazione del vaccino.
La problematica era stata segnalata nel corso di una recente incontro via zoom, organizzata dal dipartimento Italiani nel mondo, dai promotori locali di Fratelli d’Italia e del Comitato tricolore per gli Italiani nel mondo: questi avevano evidenziato come l’Italia fosse in ritardo rispetto ad altri paesi (ad esempio Australia, Spagna, Gran Bretagna) che già avevano garantito in via diretta o attraverso accordi con il governo tailandese il vaccino ai loro cittadini.
Il dipartimento “Italiani nel Mondo” ha interessato il gruppo parlamentare alla Camera dei Deputati, ove l’Onorevole Andrea Del Mastro ha presentato un’interrogazione che ha prontamente sortito i suoi effetti.

L’’Ambasciatore d’Italia, Lorenzo Galanti, si è subito prodigato per far garantire maggiore sicurezza agli italiani residenti nel paese asiatico ed il risultato è stato raggiunto. A questo faranno seguito ulteriori passi ed in particolare il coinvolgimento della Camera di Commercio Italo-Tailandese su alcuni progetti e questioni.
Resta invece ancora da risolvere la questione Green Pass per coloro che intendono rientrare in Italia, problema questo di forte attualità considerando i rientri per ferie che vanno ad aggiungersi ai viaggi di lavoro.
Intanto giungono anche dal Brasile forti sollecitazioni dalla grande comunità italiana che continua a vedere di fatto impossibile qualunque viaggio di rientro in Italia, permanendo il divieto di ingresso nel nostro territorio da quel paese.
Vorremmo vedere altrettanta fermezza noi confronti degli sbarchi dalle navi delle ONG…

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