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 “Secondo il Viminale dal primo gennaio al 2 agosto di quest’anno sono approdati sulle nostre coste 29461 migranti, circa 15mila in più rispetto allo stesso periodo del 2020 – 14406 – e addirittura 25mila in più rispetto al 2019 (3920). Sbarchi triplicati in tre anni.

Da un lato, il ministro Lamorgese inerte, che ha responsabilità per aver lasciato i porti aperti anziché attuare una politica di contenimento e respingimento dei flussi migratori. Dall’altro l’indifferenza dell’Europa, che lascia sola l’Italia su un tema che investe tutti gli Stati membri e che vede il Mediterraneo centrale il corridoio marittimo più esposto.

Sui migranti deriva pericolosa. Nella scorsa notte 424 persone sono sbarcate a Lampedusa e portate all’hotspot di Contrada Imbriacola, struttura al collasso che ospita più di 1.200 persone. Le Ong, Ocean Viking di Sos Mediterranée e la Sea Watch 3 si stanno dirigendo verso le coste italiane per chiedere un porto sicuro con a bordo rispettivamente 555 e 263 immigrati.

Un’emergenza senza fine, con il Governo Draghi che non riesce né a contrastare – complice la comunità internazionale – le partenze dalle coste libiche dei barconi della morte; né attivare accordi bilaterali con la Libia e stabilire politiche di cooperazione per creare sviluppo e occupazione in Africa”.

E’ quanto dichiara in una nota Fabio Rampelli, vicepresidente della Camera e deputato di Fdi.

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