“La riforma della Giustizia voluta dal ministro Marta Cartabia è l’ennesimo svuotacarceri che frantuma la certezza della pena”. Lo dichiara, in una nota, il Questore della Camera e coordinatore della Direzione Nazionale di Fratelli d’Italia Edmondo Cirielli: “Il Governo Draghi – invece di predisporre un Piano di edilizia penitenziaria per incrementare le strutture detentive e di potenziare il personale all’interno delle strutture giudiziarie e penitenziarie – ha deciso di incentivare il ricorso a pene sostitutive alla detenzione (detenzione domiciliare, semilibertà, lavoro di pubblica utilità); di estendere l’ambito di applicabilità della sospensione del procedimento con messa alla prova e di estendere il raggio d’azione dell’esclusione della punibilità per particolare tenuità del fatto. Si tratta di provvedimenti che – attacca Cirielli – non velocizzeranno i processi e non garantiranno affatto la certezza della pena ma, anzi, amplieranno l’area dell’impunità. Sorprende, e non poco, che la Lega – che nella scorsa legislatura aveva votato addirittura contro l’introduzione di questi istituti perdonisti – oggi voti a favore del loro ampliamento”. “Prendiamo atto – aggiunge Cirielli – che il Governo ha deciso di votare contro il nostro Odg, che chiedeva almeno di ridurre il danno che questi istituti provocano auspicando, almeno, che vi fosse una preventiva valutazione del giudice condizionante a condotte risarcitorie, ripristinatorie e di resipiscenza attiva del reo. E, soprattutto, la possibilità di acquisire un parere favorevole delle vittime dei reati. Con questa decisione incomprensibile, invece, proprio le vittime vengono offese ulteriormente, perché non potranno condizionare gli sconti di pena e la detenzione domiciliare con il loro parere. Dal Governo che doveva essere dei “migliori” è uscita fuori la peggiore riforma della giustizia degli ultimi vent’anni” conclude Cirielli.