Dopo il taglio delle borse di studio per gli studenti universitari, la Provincia di Bolzano sferra un altro colpo all’istruzione e cancella l'”assegno libro” per gli ultimi tre anni delle scuole superiori. Al suo posto saranno forniti agli studenti libri in comodato d’uso.
Un provvedimento preso a poco più di un mese dall’inizio dell’anno scolastico, destinato a creare notevoli malumori tra le famiglie altoatesine. Inaccettabile.
Lo afferma in una nota il consigliere provinciale di Fratelli d’Italia Alessandro Urzí, che aggiunge: “Cosa sarà delle famiglie che hanno già acquistato i libri a loro spese convinte di poter ottenere poi il rimborso? Per il momento sono state unicamente invitate a conservare gli scontrini”.
“Una decisione presa fuori tempo massimo e che lascia sbalorditi, anche per una comunicazione incompleta che non fa altro che aumentare la confusione. Fino ad oggi agli studenti del triennio finale delle scuole superiori veniva riconosciuto un buono-libro del valore di 150€ all’anno a copertura delle spese di acquisto dei libri di testo e/o del materiale didattico. Ora questo nuovo dietrofront della Provincia, che ha deciso di estendere l’assegnazione in comodato d’uso dei libri di testo per tutte le classi di scuola superiore”.