“Spolpato fino all’osso, il Monte dei Paschi di Siena è ancora al centro del grande conflitto d’interessi tra Pd e finanza, banca di un territorio nel quale la sinistra ha espresso per decenni tutti i livelli istituzionali. Ancora oggi Letta, segretario del Pd, sarà candidato al seggio lasciato da Padoan, ora nel Cda di Unicredit e che da ex ministro del Tesoro tanto si occupò di Mps.
Porte girevoli che conducono alla vendita del Monte dei Paschi a Unicredit. Un’acquisizione solo parziale e della parte in attivo mentre le perdite rimarranno sulle spalle dei cittadini, gli stessi che già in passato hanno pagato milioni e milioni di euro per gli scandali dell’istituto bancario sotto trame e manovre dei governi di sinistra. ‘Compagni di banca’ con conflitto d’interessi, altro che socialità e rappresentazione degli ‘ultimi’.
Bene ha fatto Giorgia Meloni, anche oggi sulle pagine del Corriere della Sera, a rinnovare la richiesta a fare chiarezza sulla vicenda chiedendo al ministro dell’Economia Franco di venire a riferire in Parlamento. Lo faccia presto”.
E’ quanto dichiara in una nota Fabio Rampelli, vicepresidente della Camera e deputato di Fdi.