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“Sul decreto Semplificazioni il governo pone la fiducia contro se stesso. Questo perché la maggioranza è frantumata e ha terrore del dibattito tra le forze politiche, preferendo scegliere una scorciatoia che mina il rapporto istituzionale tra le Camere e l’esecutivo. Fratelli d’Italia, per ridare centralità al Parlamento, nell’interesse nazionale, aveva chiesto di proporre una alternativa a questa strada. Avevamo dato disponibilità a ritirare i nostri emendamenti per arrivare al voto in tempi più rapidi, anche rispetto all’apposizione della fiducia. Così avevano fatto anche tutte le componenti di opposizione. La dialettica parlamentare, invece, è interna solo alla maggioranza che ne rallenterà l’approvazione pur di evitare il confronto trasparente in Aula. Le forze della maggioranza arcobaleno litigano su tutto e scendono a compromessi talmente imbarazzanti e al ribasso, da riuscire a sostenerli unicamente quando sono lontani dall’attenzione dei cittadini. I presidenti Fico e Casellati dovrebbero essere garanti delle norme costituzionali palesemente violate da una strumentale elusione delle prerogative parlamentari da parte del Governo. Se non si dimostreranno all’altezza di difendere il Parlamento da un governo sempre più arrogante, non potranno più dirsi garanti delle istituzioni ma funzionali ad una parte politica”.
Lo dichiara il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Francesco Lollobrigida.

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