“I Comites (Comitati degli italiani residenti all’estero) sono organismi elettivi che rappresentano i nostri cittadini all’estero, favorendo i rapporti con Ambasciate, Consolati e istituzioni degli Stati in cui operano. Hanno un ruolo importante, perché rappresentano le nostre comunità, promuovendone e valorizzandone gli interessi e la memoria storica. È importante quindi che la partecipazione all’elezione dei Comites sia garantita e promossa, e che vengano create le condizioni per un facile esercizio del voto.
Il Ministero degli Affari esteri, invece, non trova di meglio che identificare le donne sposate o vedove anche attraverso l’indicazione del cognome del coniuge, come se non bastassero nome e cognome (oltre agli altri dati anagrafici) di ogni singola donna elettrice. Il tutto contravvenendo anche la legge 120/1999 che, a proposito di tessera elettorale, parla esclusivamente dei dati anagrafici del titolare. Ho presentato un’interrogazione al ministro Di Maio, per chiedere che venga immediatamente rimossa questa nefandezza e per sapere quali siano le motivazioni che hanno indotto il Ministero a predisporre simili schede”, conclude il senatore Fazzolari.