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“Fratelli d’Italia si schiera all’opposizione di un provvedimento il cui contenuto sanzionatorio è già previsto dal nostro ordinamento per ciò che concerne i reati di odio e discriminazione sul sesso, l’identità di genere e la disabilità. Il punto è che il ddl Zan introduce la discriminazione rispetto alla libertà di pensiero per instaurare un’egemonia culturale che contrasta con l’art. 21 della nostra Costituzione. Si parla di legge contro l’odio che comunicativamente è molto suggestiva ma certamente fuorviante, la verità è che siamo di fronte ad un disegno di legge concepito per venire incontro ai desideri di una partigianeria culturale o di un gruppo di pressione”.

Lo dichiara in discussione sul ddl Zan il senatore di Fratelli d’Italia Claudio Barbaro

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