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“Costituisce una grande chance, anche dal punto di vista finanziario, per l’economia del nostro territorio. Mantenere una sinergia tra pubblico e privato”

“Lucca ha perso troppo tempo a causa dell’incapacità della giunta di Sinistra. Adesso non si perda l’opportunità di Tagetik”. Lo dichiarano gli esponenti di Fratelli d’Italia, Vittorio Fantozzi, Consigliere regionale, e Marco Martinelli presidente del gruppo consiliare al Comune di Lucca.

“La presenza a Lucca di una società come Tagetik -sostengono gli esponenti del partito di Giorgia Meloni- è strategica per la città e costituisce una grande opportunità, anche dal punto di vista finanziario, per l’economia del nostro territorio. Una grande azienda, parte di una multinazionale, disposta a trasferire oltre 300 dipendenti nel centro di Lucca, ma che potrebbe tranquillamente decidere di andare anche in un’altra città come Milano o Firenze. A loro serve una sede nuova entro il 2023. L’amministrazione comunale di Sinistra ha impiegato più di un anno e mezzo per far abortire un progetto di riqualificazione di un’area che oggi rischia realmente di rimanere nel degrado per altre decine di anni. Lucca ha perso troppo tempo, in un momento fondamentale per la ripresa, in cui sono presenti anche nuove forme di finanziamento. La giunta del Pd ha confermato la sua inadeguatezza a guidare una città che, invece, vede nello sviluppo un fattore essenziale per la crescita del territorio”.

“Noi siamo per il fare e per il recupero di questa importante porzione di città. Riteniamo perciò fondamentale, per realizzare l’obiettivo, mantenere anche una sinergia tra pubblico e privato incanalata nei giusti binari normativi e rispondente all’interesse pubblico–fanno sapere Fantozzi e Martinelli- Sosteniamo questo anche alla luce di quanto avvenuto nella parte nord del complesso destinata al recupero attraverso fondi pubblici e dove, in oltre dieci anni, si sono susseguiti fallimenti delle ditte che avevano vinto l’appalto pubblico con il risultato che i lavori sono sempre fermi al palo. Auspichiamo la ripresa del dialogo tra la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e il comune visto che riteniamo l’ente di San Micheletto una garanzia anche in termini di reale concretizzazione di importanti interventi di recupero di porzioni significative di Lucca. Infatti, senza l’intervento della Fondazione, sarebbero ancora ruderi i complessi di San Micheletto, San Ponziano, San Francesco, Sant’Agostino, così come le mura urbane”.

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