fbpx

Come tutti i connazionali in Patria anche gli Italiani in Canada hanno vissuto in pieno la finale degli Europei 2020, soffrendo prima e gioendo poi, sempre insieme e senza far mancare mai il supporto alla nazionale.

Una gioia e un riconoscimento espresso anche dal Prof. Francesco Braga, responsabile del circolo di Fratelli d’Italia “Canada-1” che si è unito a tutti gli Italiani nel ringraziare la squadra di Roberto Mancini. Ci hanno fatto onore, non solo a Roma o Milano ma ovunque nel mondo, in ogni parte del mondo dove tutti noi italiani abbiamo sofferto e gioito insieme, davanti alla televisione e in orari spesso poco comodi.

In Canada, come in Patria, c’e’ gioia profonda, spiega Braga, ci sono bandiere davanti nelle nostre case, sulle auto, c’è tanto orgoglio, c’è un senso costruttivo di rivincita, condiviso da giovani e meno giovani. Sulle auto il Tricolore è spesso affiancato alla Maple Leaf, il vessillo Canadese e sono due le motivazioni che ci spiegano il perchè di questa sana duplicazione. In primis perchè in Canada è la legge, ma soprattutto perchè è un segno di profonda e sincera lealtà, sia per l’Italia che ha vinto gli Europei 2020 che per il Canada che ci ospita.
Da una parte riposano i nostri Patres, continua il professore, dall’altra crescono i nostri figli; noi Patrioti vogliamo essere il leale tratto di unione delle due nazioni che in realtà sono molto più vicine di quanto si creda. Per questo il circolo di Fratelli d’Italia Canada1, come tutti i circoli esteri, vuole urlare “BRAVI RAGAZZI, avete rafforzato la nostra determinazione nel lavorare sodo per avvicinare l’Italia e la nazione che ci ospita, per un futuro migliore, ovunque nel mondo ma sempre con il Tricolore nel cuore.”

Nello sport vale la regola “vinca sempre il migliore” e ieri a Londra i migliori siamo stati noi.

Francesco Braga, responsabile Circolo “Canada 1” di Fratelli d’Italia

Condividi

Facebook

NEWSLETTER

Social