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“Esprimo la mia solidarietà al ministro degli esteri Luigi Di Maio preso di mira, insieme alla nostra Patria, dalle minacce pubblicate dal settimanale dell’Isis al Naba”. Lo dichiara, in una nota, il Questore della Camera e membro della commissione Affari Esteri Edmondo Cirielli (FdI): “Queste intimidazioni sono la dimostrazione di quanto sia necessario non abbassare la guardia e rilanciare la lotta contro il terrorismo islamico. E’ fondamentale – sottolinea Cirielli – potenziare subito gli strumenti militari e il personale di intelligence a difesa dell’Italia e delle sue Istituzioni. Auspico, quindi, che il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese si adoperi per rafforzare i controlli nei luoghi considerati sensibili delle nostre città, in un’ottica di prevenzione e sicurezza, per vigilare maggiormente sul fenomeno dell’immigrazione e sui processi di radicalizzazione. Sarebbe opportuno, inoltre, che il Governo Draghi – che purtroppo è influenzato dai quotidiani diktat delle forze politiche immigrazioniste (Pd e M5S ala Contiana) – decidesse di ascoltare la proposta di Fratelli d’Italia sul blocco navale e delle frontiere concentrandosi, in particolare, sul controllo dell’immigrazione illegale islamica, rimpatriando gli stranieri provenienti da tutti quei Paesi dove non c’è alcuna guerra. Soltanto in questo modo – conclude Cirielli – si potrà tutelare al meglio la sicurezza della nostra Patria”.   

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