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“All’Autorità garante della concorrenza e del mercato che negli ultimi mesi ha presentato diversi ricorsi contro le amministrazioni comunali “colpevoli” di aver semplicemente recepito e applicato una legge dello Stato è arrivata un’altra importante stoccata. Con la sentenza n. 981, infatti, la Prima sezione del TAR di Lecce ha respinto il ricorso dell’AGCM proposto per l’annullamento degli atti con i quali il Comune di Manduria, aveva disposto l’estensione delle concessioni demaniali marittime fino al 31 dicembre 2033. Ancora una volta i giudici hanno sottolineato la natura non autoesecutiva della direttiva Bolkestein, motivo per il quale i Comuni sono tenuti ad applicare la proroga garantita dallo Stato fino a quando non vi sarà una norma nazionale che regolamenterà diversamente la materia in questione. Mentre le aziende italiane, in particolar modo quelle del turismo, sono in ginocchio a causa della pandemia, un’autorità che dovrebbe tutelare l’economia nazionale continua a scagliarsi contro attività molto spesso a conduzione familiare che rappresentano la base portante della nostra economia. La sentenza del Tribunale salentino ancora una volta mostra la strada da seguire: Fratelli d’Italia continuerà a vigilare per garantire i pieni diritti del comparto balneare italiano e affinché venga definitivamente esclusa l’applicazione della direttiva Bolkestein nei confronti delle concessioni demaniali marittime”.

Lo dichiara Riccardo Zucconi, deputato di Fratelli d’Italia e capogruppo FdI in commissione Attività produttive, commercio e turismo.

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