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Il presidente del Gruppo consiliare di Fratelli d’Italia in Piemonte: “Le scuole in montagna sono garanzia del presidio, valore indispensabile per chi vive il monte e tutela per chi vive a valle”

Paolo Bongioanni, presidente del Gruppo consiliare di Fratelli d’Italia in Piemonte, si è recato in val Maira, nel Cuneese, per recepire le istanze giungenti dai 13 sindaci dei Comuni che danno vita alla locale Unione Montana.

In particolare, i primi cittadini hanno manifestato la volontà unanime di scongiurare la creazione di un unico plesso scolastico a Prazzo e, contestualmente, quella di mantenere la scuola media all’interno dell’edificio presente a Stroppo, oggetto in questi anni di costosi investimenti e che attualmente ospita all’incirca 50 bambini, con annessa presenza di locali mensa e possibilità di pernottamento al suo interno. “Una struttura di eccellenza – ha commentato Bongioanni -, un patrimonio della valle. Per centrare l’obiettivo, occorrerà modificare un vecchio accordo di programma, andando così a realizzare in alta valle, a Prazzo, la nuova materna paritaria, il micronido e ovviamente l’attuale pluriclasse elementare, dentro le Casermette”.

Il presidente Bongioanni ha poi sottolineato come debba essere ben chiara “per chi, come me, rappresenta un livello istituzionale superiore, l’importanza di chiedere sempre ai cittadini – e in questo caso alle loro espressioni elettive, i sindaci -, quali siano le priorità del territorio, affinché le politiche incarnino il dialogo e il recepimento dei reali bisogni e non un’agenda imposta dall’alto! Le scuole di montagna vanno difese e potenziate. Sono la garanzia del presidio, valore indispensabile per chi vive il monte e tutela per chi vive a valle”. 

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