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“Con l’ordinanza approvata oggi, il mondo della scuola subirà un trattamento di assoluta parzialità. E’ evidente, infatti, la discriminazione che avviene tra i docenti nel merito della mobilità annuale. Vengono calpestati i diritti riguardanti la famiglia attraverso la scelta assurda di dare la precedenza nelle assegnazioni provvisorie solo a chi ha un figlio fino a tre anni. Dunque, secondo le direttive ministeriali, un bambino di tre anni e un mese non ha più bisogno dei genitori? Inoltre, resta una finestra per presentare assegnazione in tempi strettissimi, dal 15 giugno al 5 luglio. Ed ancora, scompare il divieto di presentare utilizzazione e assegnazione provvisoria per coloro che erano stati assunti il primo settembre 2019 (docenti ex FIT). Da qui si ha una chiara disparità di trattamento. E questo è l’ennesimo schiaffo alla democrazia parlamentare. In pratica l’esecutivo vanifica i lavori del legislativo”.


Lo dichiarano i deputati Ella Bucalo e Paola Frassinetti, rispettivamente responsabile Scuola e Istruzione del dipartimento di Fratelli d’Italia.

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