«In Italia come nell’ISIS si impone la Sharia. L’UCOII, la sedicente “Unione delle comunità islamiche in Italia”, tanto cara alla sinistra pur rappresentando solo la parte più estremista dei musulmani residenti in Italia, prova a far passare un principio gravissimo. Prendendo a pretesto la vicenda di Saman, la giovane pakistana scomparsa dopo aver rifiutato un matrimonio combinato, ha emanato una FATWA per stabilire “l’illiceità dei matrimoni forzati nell’Islam”. Le Fatwe sono interpretazioni giuridiche della legge coranica e le rendono le autorità religiose negli stati islamici. L’UCOII, associazione islamica vicina ai Fratelli musulmani, è convinta di avere il potere di dettare legge nel nostro ordinamento e di riconoscere il separatismo islamico. Notizia assurda che ha creato scandalo perfino negli altri Stati musulmani e che fa cadere l’Italia nel ridicolo. In Italia si rispettano le leggi della Repubblica e non c’è spazio, per alcun motivo, per una legislazione parallela di stampo coranico. Ci aspettiamo una forte censura da parte del Presidente del Consiglio e del Ministro dell’interno, affinché tutto ciò non costituisca un pericolosissimo precedente».
Lo dichiara il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni.