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“Paradossale fino al ridicolo l’ennesima polemica sulla cronica insufficienza del ciclo dei rifiuti nel Lazio. L’Ama, municipalizzata del Comune di Roma governato dal sindaco Cinquestelle Raggi, addossa tutte le colpe alla Regione di fatto attaccando l’assessore regionale alla Transizione Ecologica Lombardi esponente di spicco dei Pentastellati e da sempre principale sostenitrice dell’alleanza con il PD. Viene da chiedersi: ma se la Lombardi è così ferrata in materia di rifiuti, tanto da essere promossa assessore all’ambiente da Zingaretti come mai non è stata capace di trovare un accordo con il sindaco di Roma del suo stesso partito? E’ evidente che dietro alle accuse lanciate dall’Ad di Ama (peraltro formulate fuori tempo massimo) si nasconde il disperato tentativo del primo cittadino di alzare una cortina fumogena di confusione per coprire i disastri compiuti dalla giunta di Roma Capitale. A partire dalle epurazioni degli assessori all’Ambiente fino ai licenziamenti dei Cda di Ama, dalla differenziata ferma al palo, alla mancata realizzazione degli impianti. Ancora più biasimabile è il cinismo con cui  lo spettro dell’ennesima emergenza rifiuti viene mediaticamente agitato per un regolamento di conti con la sua principale rivale nel Movimento 5S”.

Così in una nota  Giancarlo Righini  consigliere regionale del Lazio di FdI.

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