fbpx

“Leggo con stupore le dichiarazioni di Enrico Letta sulla indegna scarcerazione del mafioso Giovanni Brusca. Al segretario nazionale del Pd ricordo che le leggi si possono cambiare e che Giovanni Falcone non c’entra nulla con la legge del comunista Gozzini. Letta, il Pd e le sinistre sono pronte a cambiarla?”. Lo dichiara, in una nota, il Questore della Camera e coordinatore della Direzione Nazionale di Fratelli d’Italia Edmondo Cirielli: “Mi domando che Paese è quello in cui un feroce assassino, ancorché collaboratore di giustizia, può uscire dal carcere dopo appena 25 anni nonostante si sia macchiato di oltre 150 omicidi. Lo Stato si scusi con le famiglie di Falcone, del piccolo Giuseppe Di Matteo e di tutte le vittime della mafia. Mi auguro – sottolinea Cirielli – che il ministro della giustizia Marta Cartabia assuma in Parlamento l’impegno di eliminare categoricamente qualsiasi forma di beneficio per i mafiosi E’ urgente ripristinare la certezza della pena riformando la legge Gozzini e la legislazione premiale per i detenuti. Troppi sconti facili ed eccessivi oltretutto senza nessuna reale volontà di redimersi da parte dei criminali e senza alcun reale percorso di redenzione e rieducazione. Il sistema di esecuzione della pena detentiva è completamente fallito perchè ridotto a mera riduzione della pena stessa. Il Governo Draghi dia subito un forte segnale di discontinuità, perché non si può continuare a calpestare in questo modo la memoria delle vittime e ad oltraggiare i superstiti. Questa non è giustizia” conclude Cirielli.  

Condividi

Facebook

NEWSLETTER

Social