fbpx
“Il governo verifichi celermente che gli agenti di polizia penitenziaria abbiano ricevuto un dettagliato piano di addestramento e conseguito un’ attestazione specifica d’idoneità all’uso dello sfollagente e del rispettivo equipaggiamento protettivo. A questo proposito si chiede anche se non si intenda avviare una indagine circa l’obsolescenza dell’armamento speciale (sfollagente) e del rispettivo equipaggiamento di protezione (scudo ed elmetto UBOTT) in dotazione al personale di Polizia penitenziaria, che risulterebbe addirittura essere fornito con validità operativa già superata da anni. E infine, se esiste la volontà di individuare risorse adeguate alla fornitura di nuovi armamenti ed equipaggiamenti al personale di Polizia penitenziaria, nonché alla fornitura di unità cinofile in numero sufficiente alle esigenze dei singoli istituti”. Lo chiede in un’interrogazione al ministro della Giustizia il senatore di Fratelli d’Italia Franco Zaffini. “I numerosi eventi critici che avvengono all’interno degli istituti penitenziari sia con riferimento alle rivolte dei detenuti, sia con riferimento alle evasioni e ai singoli quotidiani e crescenti episodi di aggressione ai danni degli agenti di Polizia penitenziaria uniti alle criticità riscontrate in termini di addestramento e di equipaggiamento degli stessi, richiedono un intervento immediato e deciso a tutela della loro sicurezza” conclude il senatore Zaffini.
Condividi

Facebook

NEWSLETTER

Social