“I dati del Viminale sui flussi migratori sono impietosi: da inizio anno sono sbarcati sulle coste italiane 13.766 migranti, mentre nel 2020 il totale degli sbarchi è stato pari a 4.838 persone e 1.490 nel 2019. Sbarchi triplicati, con maggioranza di clandestini arrivati in Italia dalla Libia dui barconi, unità da diporto e gommoni. A questi va aggiunte il bilancio triste delle vittime accertate è quello delle vittime occultate, mentre altre decine di migliaia di clandestini, morti e vivi, sono previsti nei prossimi mesi. Uno scenario surreale che mette oltretutto in pericolo la stabilità, la sicurezza territoriale e sanitaria della nazione e su cui si registra non solo – come denuncia il presidente Draghi – l’immobilismo dell’Ue, ma anche quello del suo governo. La Lamorgese ha fallito su porti aperti e rimpatri. Le parole dell’Onu, che chiede alla Libia e all’Ue di cambiare le politiche sui migranti, rappresentano un indirizzo ben preciso: serve un cambio di passo, da Bruxelles e da Roma”.
E’ quanto dichiara in una nota Fabio Rampelli vicepresidente della Camera e deputato di Fdi.