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“Registriamo grande malcontento tra i cittadini delle regioni del Sud e delle Isole rispetto all’operato del Ministro per il Sud. Da un lato l’istituzione di una Commissione di studio interministeriale, nata con decreto congiunto a firma Carfagna-Cartabia con l’intento di vigilare sulla Giustizia del Mezzogiorno ha di fatto umiliato un’intera categoria di operatori del “sistema giustizia”, avvocati e magistrati su tutti, stupefatti e allarmati – nonostante le precisazioni di ieri del ministro fatte su ‘Repubblica’ – dal rischio di subire una vera e propria discriminazione geografica invece di ricevere attenzioni ed investimenti per migliorare la qualità del lavoro nei relativi distretti. Dall’altro c’è il nodo della ripartizione dei fondi del Recovery destinati a quella fetta d’Italia. Il ministro Carfagna ha salutato con soddisfazione il raggiungimento della quota 40% stanziata per il Sud, ma guardando bene i criteri europei per la suddivisione dei fondi, al Mezzogiorno sarebbe probabilmente spettata una percentuale ben più alta. Questione che ha fatto infuriare oltre 500 sindaci meridionali che da giorni stanno gridando a un vero e proprio ‘scippo’ da parte del Governo. Oltre tutto, c’è chi fa notare che in quel 40% cui fa riferimento Carfagna sarebbero inglobati anche i fondi del React-Eu e del FSC, già previsti per il Mezzogiorno a prescindere. Cosa che, se confermata, farebbe crollare ancora di più la percentuale delle risorse del Recovery destinate al Sud d’Italia. Cioè a quella splendida porzione di Nazione dalle infinite possibilità di riscatto e crescita, ma ancora bisognosa di sostegno e incentivi per colmare il divario infrastrutturale e di sviluppo, a tal punto da aver sentito l’esigenza di confermare un ministero ad hoc”.

Lo dichiara il deputato di Fratelli d’Italia, Carolina Varchi, responsabile del Dipartimento Nazionale per le Politiche per il Mezzogiorno di Fdi.

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