“Ben svegliata al ministro dell’Interno che dopo due anni a capo del suo dicastero si accorge solo oggi che ‘il pacchetto di misure proposte nel nuovo Patto europeo per l’immigrazione non è soddisfacente per l’Italia’. Si attendono oltre 60mila clandestini pronti a sbarcare nelle prossime settimane. L’audizione della Lamorgese è insoddisfacente, ricevere le Ong e ed effettuare più rimpatri è una contraddizione in termini, oltre a risultare un’impresa costosa e titanica.
Servono accordi bilaterali con per bloccare i trafficanti di uomini, riaccompagnando i barconi della morte nei porti di provenienza con il supporto della nostra Marina militare. Oppure occorre far valere il regolamento di Dublino e il codice della navigazione, considerando Stato di primo approdo la nave dei presunti soccorritori su cui vengono recuperati gli immigrati clandestinità.
Con la pandemia ancora in corso è allarmante che non ci sia ancora un piano del Governo per difendere i nostri confini. La Lamorgese non scarichi sull’Europa responsabilità che sono tutte sue e del suo governo”.
E’ quanto dichiara in una nota Fabio Rampelli, vicepresidente della Camera e deputato di Fdi.