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“L’Agenzia delle Entrate vuole fare cassa e avvia 90mila accertamenti per contrastare l’evasione fiscale e tentare di recuperare 14 miliardi di euro. Nel mirino ci sono professionisti e piccole e medie imprese. E così, mentre affrontiamo l’ennesimo voto di fiducia che mortifica ancora una volta la democrazia parlamentare, questo governo è pronto a vessare il tessuto produttivo di questa Nazione: da questo mese sono pronte ad arrivare più di 90 mila cartelle esattoriali, data a partire dalla quale ricominceranno anche i pignoramenti su stipendi e pensioni. Infatti, chi ha già ricevuto una cartella di pagamento dovrà saldare il debito in un’unica soluzione entro il 31 maggio 2021. Per chi, invece, non riesce a pagare i debiti, tornano anche i pignoramenti presso terzi, ovvero i pignoramenti di un quinto dello stipendio, della pensione o di altre forme di indennità e compensi, tutto questo quando ci sono settantamila imprese a rischio chiusura. In particolare, l’Agenzia punta agli aiuti erogati durante l’emergenza Covid, verificherà con attenzione la validità dei requisiti per ottenere quelli concessi a fondo perduto. Tutto questo è assurdo”.


Lo dichiara Carmela Ella Bucalo, deputato di Fratelli d’Italia.

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