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“In gioco c’è la difesa della democrazia. È una legge dello Stato che prevede la presidenza all’opposizione. Questo Comitato fu creato per dare trasparenza e credibilità ai servizi di intelligence visto che alcuni suoi apparati nei decenni scorsi non operano secondo le regole.   A Salvini lo abbiamo detto, con garbo abbiamo rivendicato che la presidenza deve passare all’opposizione. Ma il tema non è Salvini, ma le tre cariche dello Stato, in particolare i presidenti delle due Camere che hanno tutte gli strumenti regolamentari per sciogliere il Copasir perché la presidenza in capo alla maggioranza è contraria alla legge. Ma sono certo che presto si risolverà”. È quanto ha dichiarato il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli intervenendo a RaiNews 24. 

Sulla crisi dei partiti affrontata dal filosofo Massimo Cacciari Rampelli ha osservato: “Il prof. Cacciari, che stimo ha parzialmente ragione quando parla del fallimento dei partiti. Ma se quelle considerazioni fossero portate alle estreme conseguenze, finiamo ancora una volta nel gorgo dell’antipolitica. La politica ha delle responsabilità ma non meno delle altre categorie, tra cui, anche la magistratura. Non a caso la fiducia da parte dei cittadini è crollata dal 68% al 38”. 

Infine, interpellato sulla  riforma della ministra Cartabia ha commentato: “Non è abbastanza coraggiosa e non riuscirà a ripristinare quella terzietà della magistratura che è necessaria per l’equilibrio tra i poteri dello Stato”

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