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“Serve chiarezza sul concorso per psicologi bandito dall’Azienda sanitaria di Frosinone. Il bando iniziale prevedeva due figure professionali. Poi, nel giro di qualche mese, i posti sono diventati magicamente 31. In un lasso di tempo brevissimo, infatti, la Asl ha rivoluzionato il piano delle assunzioni. Inoltre, tra i ‘chiamati’ eccellenti, stando agli organi di stampa, sembrano esserci persone vicine al Pd”.

Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia Massimo Ruspandini.

“Emergerebbe – sottolinea Ruspandini  – un’altra puntata della solita concorsopoli targata Pd. La trasparenza dei concorsi è questione imprescindibile. L’assessore regionale alla Sanità, se davvero non ne sa nulla, farebbe bene ad intervenire per fugare ogni dubbio,  compiendo controlli sugli atti  del concorso in questione.  Spiegando, soprattutto, come sia stato possibile assumere 29 persone in più, attingendo semplicemente  dalla graduatoria degli idonei, sulla falsa riga di quanto accaduto ad Allumiere. In questo caso tutto è avvenuto grazie a una delibera ad hoc. Nel caso non dovesse intervenire – conclude Ruspandini – mi vedrò costretto a presentare un’interrogazione parlamentare”.

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