“Il 29 aprile 1975 Sergio Ramelli, studente del Fronte della Gioventù, moriva dopo 47 giorni di agonia, a causa di un terribile agguato effettuato a Milano, sotto casa sua, da un gruppo del servizio d’ordine di Avanguardia Operaia di medicina. Le minacce e le violenze a Sergio iniziarono nella sua scuola, l’Istituto Molinari, la sua colpa era di essere un ragazzo di destra e di avere scritto un tema dove criticava le Brigate Rosse. Ad altri studenti caduti dell’altra parte politica è stata giustamente intitolata la loro scuola. Fccio appello alla sensibilità del Ministro all’Istruzione Bianchi affinché anche a Sergio, che in quella scuola ha iniziato il proprio calvario, possa essere intitolato il suo istituto. Un gesto concreto di equità per rendere onore a questo studente”.
Lo dichiara Paola Frassinetti, vicepresidente della commissione Cultura della Camera e responsabile dipartimento istruzione Fratelli d’Italia.