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“In Senato il ministro Speranza ha confermato la sua attitudine a nascondere la verità. Ha eluso le domande che da mesi Fratelli d’Italia gli formula decidendo di rispondere solo a quello che gli era più comodo, omettendo elementi fondamentali di vicende centrali. Gli sarebbe bastato poco per fare chiarezza cominciando con lo smentire il contenuto delle mail di Guerra che lo tirano in ballo su più aspetti; gli bastava dire che il suo Capo di Gabinetto non ha mai chiesto a Guerra che il Report Zambon non venisse ripubblicato. E invece non lo ha fatto, perchè non poteva smentire fatti reali. Non ha spiegato perchè ha secretato documenti essenziali per garantire piena trasparenza nei processi decisionali, come imposto dall’OMS e dalla Ue; non ha spiegato perchè ancor oggi si opponga alla produzione di atti pubblici, negandone l’ostensione. Non lo ha fatto, perchè sa che in quei documenti ci sono verità che per lui è meglio non emergano. Non ha spiegato perchè non si affidò alle parole del Direttore scientifico dello Spallanzani, dott. Giuseppe Ippolito che il 29 gennaio 2020 suggeriva l’attivazione del Piano pandemico e si affidò invece alle parole di Guerra che il 27 gennaio 2020 professava, sempre alla task force di supporto al Ministro, che l’Italia era pronta a fronteggiare la pandemia: la più pronta, come sottolineò Speranza il 30 gennaio 2020 facendo proprie le testuali parole di Guerra. Non ha spiegato perchè furono mandate a inizio febbraio 2020 autovalutazioni ad OMS in cui si diceva che l’Italia aveva un livello massimo di preparazione e risposta. È molto altro. Non ha potuto fare nulla di tutto ciò, perchè avrebbe dovuto dire che ha sbagliato, chiedendo scusa agli italiani con un’assunzione di responsabilità che non gli è propria”.

Così Galeazzo Bignami, deputato di Fratelli d’Italia.

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