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 “Non c’è una data di apertura uniforme e ai singoli concessionari viene lasciata la possibilità di aprire, dal 15 maggio è stata anticipata la possibilità di aprire le spiagge, e le attività accessorie quali bar e ristoranti, a partire dal prossimo week-end. Il Governo naviga a vista, senza programmazione e con gran caos organizzativo. Le attività apriranno in ordine sparso senza una data di apertura generale. I gestori hanno bisogno di certezze e, soprattutto, sarà fondamentale scongiurare uno stop all’attività a stagione in corso. Gli imprenditori balneari hanno investito molto in sicurezza e garantiscono occupazione a migliaia di lavoratori stagionali” dichiara il Consigliere regionale di Fratelli d’Italia Vittorio Fantozzi, vicepresidente della Commissione Sviluppo economico, che entro breve incontrerà i balneari della Versilia.
“Se si dovesse tornare in zona arancione o rossa, le spiagge dovranno rimanere aperte, chiuderle rappresenterebbe un colpo ferale per il settore. Del resto, i protocolli adottati sono quelli della scorsa stagione quando uscivamo dal lockdown generale. Basterà seguire quelle linee guida e protocolli: sanificazioni, distanza di un metro tra le persone e di un metro e mezzo tra i lettini” chiede Fantozzi.  “Ci sembra opportuno, appena arriveranno dosi sufficienti di vaccini, che i bagnini vengano prontamente vaccinati, perché il servizio in piscina o sul mare è fondamentale per salvare vite umane. Il fatto che siano persone giovani non è una motivazione sufficiente anche perché possono essere veicolo di trasmissione visto che potrebbero essere impegnati in massaggi cardiaci e salvataggi in mare” sottolinea il consigliere regionale del partito di Giorgia Meloni.
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