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“Noi Fratelli d’Italia siamo in prima linea per la riapertura non solo del commercio, ma anche di tutte le attività incomprensibilmente chiuse dal DPCM senza adeguate motivazioni scientifiche e sanitarie, a partire da quelle sportive.
Per questa ragione mi unisco all’appello formalmente lanciato alla Conferenza Stato – Regioni dagli assessori di FdI allo Sport Manlio Messina e Simona Ferro nelle Regioni Sicilia e Liguria per la riapertura in sicurezza di impianti sportivi, piscine e palestre, al fine di consentire la ripartenza di un settore fondamentale per la salute e l’economia nazionale. Come sottolineano i colleghi, si potrebbe ripartire subito, in sicurezza, adottando le prescrizioni del Cts già utilizzate l’anno scorso alle quali, è bene ricordarlo, tutti i gestori di strutture sportive si erano adeguati sostenendo notevoli spese prima della loro definitiva chiusura nell’ottobre scorso. Abbiamo anche proposto l’indicazione di indossare la mascherina chirurgica per attività statiche e/o a bassa intensità (ad esempio pilates e yoga così come la sala attrezzi o il personal training) dedicando gli spazi al chiuso solo per questi sport, lasciando le attività ad alta intensità negli spazi all’aperto che si possono sfruttare ora nella bella stagione in attesa che il piano vaccinale ci consenta una ripresa globale delle attività. A queste buone pratiche si aggiunga l’obbligo degli spogliatoi chiusi e un indice di affollamento da adottare negli spazi al chiuso di 10 mq a persona” spiega Maurizio Marrone, assessore alla semplificazione della Regione Piemonte, che conclude “Auspichiamo che il nuovo presidente della Conferenza Stato – Regioni Fedriga raccolga queste proposte di assoluto buon senso e le sostenga con determinazione di fronte al premier Draghi: il comparto dello sport ha perso in quest’anno oltre due miliardi di euro di fatturato ed ha lasciato a casa 200 mila professionisti senza lavoro”.
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