“Sono gravissimi gli episodi che hanno coinvolto il Consiglio regionale del Lazio. La maggioranza guidata da Zingaretti è responsabile di una gestione leggera, volendo usare un eufemismo, su molti temi a partire dalla truffa sulle forniture delle mascherine di un anno fa al maxisequestro degli ultimi giorni, passando per concorsopoli. In attesa che la magistratura faccia il suo corso e verifichi i fatti, non possiamo che richiamare al senso di responsabilità tutte le forze politiche. Bisogna partire da quelle rappresentate in Giunta e nell’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale che hanno approvato le delibere in base alle quali si sono attuate le procedure in oggetto per evitare che le istituzioni siano trascinate in polemiche dalle quali dovrebbero essere esenti o, peggio, in indagini di natura civile e penale. Fratelli d’Italia chiede chiarezza e un radicale cambio di passo. Zingaretti ha già fallito da segretario del Pd e dimettendosi ha di fatto stigmatizzato con parole durissime simili comportamenti. Ora capiamo a che cosa si riferisse ma deve dimostrare se la sua era tattica o buona fede. Se lascia al proprio posto i responsabili ed è disposto a tollerare non può che dichiararsi complice”.
Lo dichiara Paolo Trancassini, deputato e coordinatore regionale del Lazio di Fratelli d’Italia.