“Presenterò un’interrogazione parlamentare al ministro Luciana Lamorgese per chiedere la rimozione dei manifesti scritti in lingua straniera del progetto Fasi (Formazione Auto-imprenditoria Startup Immigrati), promosso dall’Ente Nazionale per il Microcredito e patrocinato dal Ministero dell’Interno e dall’Unione Europea”. Lo annuncia, in una nota, il Questore della Camera e membro della Commissione Affari Esteri Edmondo Cirielli (FdI): “Come mai questi manifesti, affissi in diverse regioni del Sud (Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia), sono stati stampati esclusivamente nella lingua di appartenenza delle persone a cui si rivolgono? Non è accettabile – sostiene Cirielli – che le istituzioni della nostra Nazione decidano di finanziare progetti di cittadini stranieri senza usare una sola parola in italiano. Questa è una integrazione al contrario. Auspico, quindi, che il ministro Lamorgese ripari subito all’errore disponendo la sostituzione di tali manifesti per favorire un corretto processo di integrazione. Per Fratelli d’Italia, comunque, bisognerebbe occuparsi innanzitutto delle gravi difficoltà finanziarie che stanno vivendo commercianti ed imprenditori italiani per colpa delle insufficienti misure economiche e delle permanenti restrizioni anti-Covid adottate dal Governo Conte e confermate dal Governo Draghi. Continueremo a chiedere indennizzi veri e riaperture progressive in sicurezza: non si può attendere oltre” conclude Cirielli.