“Ci preoccupa il recente annuncio di Elica, una decisione che in un territorio già colpito dalla crisi e dal sisma rischia di provocare un disastro sociale e una desertificazione industriale. Ieri abbiamo raggiunto i sindacati e le RSU dell’Elica SPA a Mergo, in provincia di Ancona, dove la decisione dell’azienda di delocalizzare e di presentare un piano industriale da 409 esuberi ha provocato preoccupazione e apprensione per le gravissime conseguenze che avrebbe sul tessuto socio-economico del territorio fabrianese, già fiaccato dalla crisi industriale, dal terremoto e dalla pandemia.
La Regione Marche ha tempestivamente indetto un tavolo di confronto che si terrà domani con l’azienda e le parti sociali; è un primo fondamentale e positivo passo che deve favorire rapidamente l’intervento diretto del Governo, con l’apertura di un Tavolo di Crisi al MISE per fornire risposte concrete a tutela delle maestranze e di tutta la filiera produttiva, che coinvolge sul territorio una miriade di piccole aziende soprattutto artigiane, che subirebbero un durissimo colpo dalla attuale paventata proposta di delocalizzazione”.
Così le deputate marchigiane di Fratelli d’Italia, on. Lucia Albano e on. Rachele Silvestri, che ieri a Mergo (AN) hanno incontrato una rappresentanza dei lavoratori di Elica Spa.