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“Sullo sviluppo delle infrastrutture abruzzesi la posizione del governo Marsilio è sempre stata chiara, sia per quanto riguarda il collegamento dei porti regionali con il tirreno e sia sul consolidamento della dorsale adriatica, sul quale è stato anche siglato un protocollo d’intesa, su iniziativa dello stesso Marsilio, con i Presidenti di Marche, Molise e Puglia . E nessuno mai si era impegnato in tal senso. Ai soci di maggioranza del governo Draghi, del Pd e del Movimento 5Stelle, si chiede un po’ di più delle solite polemiche – che non fanno altro che gettare confusione in Abruzzo – e cioè di passare dalla teoria ai fatti, concedendo le risorse necessarie per il reale potenziamento delle reti infrastrutturali. Da chi in questi anni è stato costantemente al governo del Paese ci aspettiamo segnali concreti, anche in merito agli oltre 6 miliardi di euro previsti per la realizzazione della ferrovia veloce Pescara-Roma, ai quali si sarebbero dovuti aggiungere – stando alle promesse dell’allora ministro competente, Paola De Micheli –  altri 250 milioni utili a  rendere la tratta usufruibile anche dal trasporto merci. Di questo finanziamento al momento non se ne vede traccia. Così come chiediamo, ancora, agli esponenti di Pd e 5Stelle di rendere tangibili le risorse economiche, ben 27,2 milioni di euro, per i porti di Pescara e Ortona, questione su cui proprio ieri il presidente Marsilio ha scritto una nota al ministro delle Infrastrutture, Enrico Giovannini,  per esprimere preoccupazione circa gli impegni assunti dal Governo ed il rischio che tali opere restino tagliate fuori dai fondi del Pnrr.  Finora, il Pd e il Movimento 5Stelle si sono resi protagonisti solo di attacchi pretestuosi e di  azioni propagandistiche e non certo di dare risposte agli abruzzesi”.  

Così in una nota il capogruppo di FdI in Consiglio regionale, Guerino Testa.

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