“Esprimiamo la nostra vicinanza ai lavoratori di Alitalia, lasciati nell’incertezza circa il futuro della compagnia di bandiera. Un piano industriale – come confermato anche dalla posizione della commissaria Ue Vestager – che non prevede nessun rilancio ma solo la cessione dei nostri asset strategici, una flotta aerea dimezzata e personale sottodimensionato.
Un danno che si riverserà sugli scambi commerciali e sul comparto turistico, volano della nostra economia.
E per scongiurarlo serve un vettore competitivo, dove vengano garantiti e potenziati logistica e manutenzione, settori determinanti se si vuole rilanciare Alitalia. Intervenire anche a tutela dei lavoratori, che rischiano l’erogazione degli stipendi di marzo e superare lo stallo del fondo di solidarietà, scaduto e rifinanziato solo ad intervalli mentre andrebbe sostenuto in maniera strutturale attraverso norme legate al piano industriale. Il Governo Draghi mantenga i livelli occupazionali e rilanci Alitalia affinché la nostra nazione torni ad essere capace di gestire il trasporto aereo traendone ricchezza”
E’ quanto dichiara in una nota Fabio Rampelli, vicepresidente della Camera e deputato di Fdi.