“Ho presentato una mozione che impegna la Giunta a promuovere l’adozione di misure al fine di garantire assistenza e informazione ai genitori di bambini con Sindrome di Down. Regione Lombardia è sempre stata sensibile a questo tema, ma penso si possa fare ancora di più per aiutare genitori e figli, soprattutto per quanto riguarda l’inserimento lavorativo, formativo e di socializzazione. Nella mozione chiedo di promuovere l’adozione di misure al fine di realizzare iniziative di sensibilizzazione volte ad aumentare il rispetto per le persone nonché la consapevolezza sulla Trisomia 21; di promuovere l’adozione di misure di “sollievo” nei confronti delle famiglie di persone portatrici di Trsioma 21, che si tratti o meno di soggetti che fruiscono di servizi di accoglienza, al fine di permettere, in particolare ai genitori, di usufruire di momenti di pausa da dedicare a se stessi e alle incombenze quotidiane, godendo della sicurezza che i propri figli si trovano in situazione di tranquillità e benessere, affiancati da personale professionalmente qualificato. Infine chiedo di promuovere percorsi di formazione ed informazione per le famiglie al fine di conoscere i provvedimenti legislativi e amministrativi inerenti le procedure del “Dopo di Noi” e il raggiungimento della “Vita Indipendente”. A pochi giorni dalla Giornata Mondiale delle Persone con Sindrome di Down, sono certa che possiamo ancora fare molto per queste persone e per le loro famiglie e sono altrettanto certa che Regione Lombardia farà da apripista per quanto riguarda la formazione e l’accesso al lavoro. Sono notevoli i progressi compiuti per migliorare la vita delle persone con Sindrome di Down (oggi l’80% di queste persone raggiunge i 55 anni e 1 su 10 raggiunge i 70 anni). Purtroppo però la situazione sociale conseguente alla pandemia ha provocato un aumento delle difficoltà incontrate dalle persone con disabilità ed è adesso il momento di intervenire.”
Lo dichiara Barbara Mazzali, consigliere regionale di Fratelli d’Italia.