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“L’inchiesta giudiziaria, aperta dalla Procura di Ragusa, su presunti soccorsi di migranti concordati dalle Ong con i trafficanti, è l’ennesima prova di cosa si cela dietro al fenomeno dell’immigrazione incontrollata”. Lo dichiara, in una nota, il Questore della Camera e membro della Commissione Affari Esteri Edmondo Cirielli (FdI): “Spero che la magistratura faccia luce, in tempi rapidi, sulle attività delle Ong impegnate nel Mar Mediterraneo nelle operazioni di salvataggio dei barconi che trasportano clandestini verso l’Italia. Allo stesso modo, però, mi domando come mai il Csm lasci sola la Procura di Ragusa, senza mettere in atto alcuna azione di tutela com’è suo dovere fare. Probabilmente – aggiunge Cirielli – perché la maggioranza dei suoi componenti è legata alla sinistra, la quale ritiene che le Ong possano essere al di sopra della legge e dunque che non si debba neanche controllare se la violino. Nel caso in cui dovesse essere confermato quanto sta emergendo in questi giorni, ovvero il favoreggiamento dell’immigrazione clandestina da parte delle stesse, sarebbe davvero gravissimo. E’ necessario, comunque, un intervento diretto del premier Draghi che, su questa problematica, non può più restare in silenzio, ma deve imporre un cambio di passo nelle politiche migratorie al ministro dell’Interno Lamorgese. Si parta dal blocco navale, che invece la nuova maggioranza vuole trasformare in un crimine internazionale, così gli scafisti non potranno più avere contatti con le Ong. E’ ora di dare un segnale forte a queste organizzazioni, che credono di poter fare quello che vogliono mettendo in pericolo la sicurezza della Nazione” conclude Cirielli. 

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