«Tutto cambia perché nulla cambi. Bianchi come la Azzolina: l’ex assessore nelle giunte Pd Errani e Bonaccini ed ex capo della task force del ministro Cinquestelle annuncia la cancellazione delle prove scritte alla maturità. Ci chiediamo come si possa conciliare l’impegno del presidente Draghi ad investire nella scuola e sui giovani se il primo atto del suo ministro dell’Istruzione è dare un altro colpo al merito e alla valutazione, in perfetta continuità col suo predecessore. La scuola avrebbe meritato qualcosa di meglio di una fotocopia in salsa Pd della Azzolina».
Lo dichiara il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni.