“Fratelli d’Italia ritiene una scelta incomprensibile la decisione dei colleghi di Lega e Forza Italia di negare il consenso all’audizione informale in Commissione Affari Costituzionali del sindaco di Roma Raggi sui poteri speciali e le risorse per la Capitale in programma per mercoledì 3 febbraio 2021. FdI aveva condiviso il contenuto della richiesta inviata alla Commissione dal presidente dell’Assemblea capitolina De Vito, perché è da anni che chiediamo al M5S di assumersi le proprie responsabilità e impegnarsi concretamente per la Città Eterna. L’audizione di mercoledì della Raggi sarebbe stata l’occasione per smascherare in Parlamento cinque anni di nulla e la gravissima inconsistenza, politica e programmatica, di un sindaco che in tutto il suo mandato non è stata capace di fare praticamente niente per Roma. Salvo poi ricordarsene a pochi mesi dalle elezioni con la tardiva proposta di un tavolo istituzionale. Se in Parlamento, in Regione Lazio e in Assemblea capitolina si è tornati a parlare della Capitale e del suo futuro, è solo merito di Fratelli d’Italia e delle tantissime proposte che abbiamo fatto ad ogni livello e che il M5S e il Pd hanno sistematicamente bocciato e ignorato. Di tutto questo, e molto altro, avremmo potuto chiedere conto alla Raggi anche in Parlamento e i cittadini si sarebbero resi conto di chi lavora per i romani e chi da anni fa solo promesse e propaganda”.
Lo dichiarano i capigruppo di Fratelli d’Italia nelle commissioni Affari costituzionali e Bilancio, Emanuele Prisco e Paolo Trancassini.