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“Il focus sulla mafia nigeriana in Italia, curato dal Servizio analisi criminale della direzione centrale della polizia criminale, fa emergere tutta la gravità del fenomeno. Tra le numerose pagine leggiamo che l’Italia ‘è considerata dalla criminalità nigeriana una terra dove poter espandere i propri interessi illegali’. Italia quindi terra di conquista, anche grazie al silenzio di una certa politica. Noi di Fratelli d’Italia denunciamo il fenomeno della mafia nigeriana da anni, venendo per questo accusati di xenofobia e razzismo, ma i dati i diffusi, purtroppo, non fanno altro che darci ragione. Al contrario la sinistra, asserragliata nel proprio delirio immigrazionista, ha fatto finta di non vedere, negando sia l’evidenza investigativa che quella giudiziaria. La politica dei porti aperti, lo smantellamento dei decreti sicurezza, l’accoglienza indefessa ogni giorno propagandata, sono chiari segnali che l’Italia possa essere terra di conquista e di facili traffici. Anche a dispetto di quanto ci chiede l’Europa, ovvero sicurezza e difesa dei confini esterni dell’Unione. I clan nigeriani prosperano attraverso la gestione di crimini tra i più odiosi come traffico di stupefacenti, tratta di esseri umani, sfruttamento della prostituzione e riduzione in schiavitù. Fino a ieri soltanto la voce di Fratelli d’Italia si era alzata dal mondo politico per denunciare la mafia nigeriana. Ci auguriamo che ora, dopo l’allarme lanciato dal Viminale, tutte le forze politiche si uniscano a noi se non vogliono rendersi complici di questa drammatica vicenda”.

Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Giovanbattista Fazzolari, responsabile del programma di FdI.

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