“La decisione della Commissione Europea di prorogare la flessibilità degli aiuti di Stato al 31 dicembre va certamente nella direzione di sostenere le imprese ma quello che si è verificato finora è sotto gli occhi di tutti.
In ragione della diversa capacità fiscale, la Germania si è vista autorizzare una quantità di aiuti di Stato nettamente superiore a quelli richiesti e autorizzati all’Italia”. Così in una nota il capodelegazione di Fratelli d’Italia-ECR Carlo Fidanza e il co-presidente del gruppo europeo ECR-Fratelli d’Italia, Raffaele Fitto. “Questo dimostra che la proroga del quadro temporaneo senza adeguati correttivi rischia di generare un ulteriore gap di competitività tra le nostre imprese e quelle estere, in particolar modo tedesche, con un ulteriore rischio di shopping industriale ai danni del nostro tessuto produttivo già fortemente provato dalla crisi e dalle inadeguate misure di sostegno del governo Conte. Ben vengano le misure di flessibilità sulle norme dell’austerità ma bisogna evitare a tutti i costi che questo ampli il divario tra le economie europee”.